In un paesino dell'entroterra Agrigentino, quest'anno si è scritta una nuova pagina della pirotecnica moderna, stiamo parlando di Villafranca Sicula, dove si sono svolti i festegiamenti in onore di "maria ss del mirto" festa che anno dopo anno riscuote successi nell'ambito delle feste patronali. Il 2010 ha visto come protagonisti principali sempre i famosi fuochi che si fanno all'alba, in particolare lo spettacolo curato dai F.lli LA ROSA in collaborazione con PIROLANDIA di Giovanni Scudo & c. con l'ausilio magistrale del grande Gennaro di Matteo e il figlio Luigi per l'ASS. SAN MICHELE ARCANGELO.

VILLAFRANCA SICULA e la festa in onore di "MARIA SS DEL MIRTO" diventano oramai una delle mete piu ambite per tutti gli appassionati di arte pirotecnica, non dimentichiamo negli anni passati le presenze delle ditte piu blasonate nell'intero territorio nazionale fra cui F.LLI PAGANO, F.LLI SHIATTARELLA, BRUSCELLA&PELLICANI, BARTOLOMEO BRUSCELLA, F.LLI DI MATTEO, F.LLI LICCARDO, F.LLI CALAMITA, e tanti altri!
MA tornando all'edizione 2010, non posso fare altro che aprire un blog dove verra' inserito quanto materiale piu possibile per non dimenticare un'evento di tale importanza, che vede " FEDE TRADIZIONE E FOLKLORE " antare avanti senza nessun remore.
L'edizione 2010 ha visto sui campi fuochi il meglio che possa offrire la pirotecnica moderna, conle ditte commissionate da parte delle 2 associazioni
Per l' ASS. SAN MICHELE ARCANGELO 

- F.LLI LA ROSA di BAGHERIA (PA)
- PIROLANDIA di GIOVANNI SCUDO & C. in collaborazione con GENNARO DI MATTEO e figlio LUIGI di Orta di Atella (CE)
- F.LLI BENEDETTO e GIOVANNI CALAMITA di MISILMERI (PA)

Per l'ASS. SAN GIOVANNI BATTISTA
- F.LLI VACCALLUZZO (CT)
Ma Villafranca non è solamente fuochi, infatti per chi è stato presente ha potuto assistere a 2 giorni di inimitabili manifestazioni fra cui le famosissime "RIGATTIATE"
 
La domenica i simulacri di San Michele e San Giovanni vengono fatti sfilare su caratteristiche vare, addobbate di fiori che rappresentano figure stilizzate con tematiche attinenti alla festa. Nel pomeriggio conclusasi la Santa Messa, ha luogo la solenne processione con il quadro della Madonna del Mirto preceduta dai simulacri di San Michele e San Giovanni. Entrambe le fazioni, finita la processione hanno luogo le cosìddette “rigattiate“. Secondo l’antica pratica le due fazioni, in cui si suddivide il paese vale a dire ,“sanmichelari” e “sangiuannari”, nella vigilia devono andare dalle rispettive chiese alla chiesa maggiore portando in spalla i simulacri dei due Santi in una danza
vorticosa , per rendere omaggio alla Madonna . E’ proprio questa ” l’entrata dell’alloro“. È tradizione ormai già da tantissimi anni arricchire e valorizzare “l’entrata dell’alloro” ,di cui ne parlano G. Pitrè, nel libro “feste patronali in sicilia” e I. E. Buttitta in “feste dell’alloro in Sicilia”, artisti locali.

Al termine delle rigattiate ha luogo la gara pirotecnica, di ormai chiara fama nazionale e annoverata nell’apposita guida pirotecnica che la pone tra le 22 manifestazioni pirotecniche piu importanti d’Italia.

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