anno 2019
VILLAFRANCA2019

Due colori: il rosso ed il blu. Due Santi: SAN GIOVANNI BATTISTA e SAN MICHELE ARCANGELO degnamente venerati dalle rispettive associazioni a suon di “RIGATTIATE “, un'unica passione ovvero quella per l'arte pirotecnica, stiamo parlando ovviamente di VILLAFRANCA SICULA piccolo paese di 1.400 anime immerso in uno scenario splendido della provincia di AGRIGENTO, ove si sono appena conclusi i Solenni Festeggiamenti in onore di MARIA SS. del MIRTO. La Festa Patronale si svolge tra la ...(segue)

home montemarano 2019

San Giovanni di Montemarano è stato il primo vescovo della diocesi di Montemarano (Avellino) ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Egli nacque certamente a Montemarano, ma i fogli della "Legenda" che parlavano della sua nascita, della sua fanciullezza e della sua gioventù non sono giunti fino a noi perché andarono distrutti in un incendio della cattedrale verso il 1500. Fu sacerdote umile e attivo, senza mai mettersi in vista, sempre disponibile verso chi avesse ...(segue)

home sanlucabranca 2019

Il primo sabato di settembre rappresenta, per i tanti appassionati ed intenditori della nobile arte pirotecnica, uno degli appuntamenti al quale di certo non si può mancare, legato al Festival Nazionale di Arte Pirotecnica "Fuochi sul Basento", che si svolge nella splendida e suggestiva cornice delle colline lucane della Contrada San Luca Branca a Potenza.
Affacciatosi timidamente sulle grandi piazze pirotecniche nel lontano 1989 per opera dei cittadini della contrada potentina il Festival, giunto quest'anno alla 31° edizione, ...(segue)

home fisciano 2019

Fisciano
è un comune italiano di 13.930 abitanti della provincia di Salerno in Campania. È composto da 28 centri abitati, situati lungo le strade che attraversano l'antica centuriazione romana, suddivisi in 10 unità amministrative (capoluogo e 11 frazioni). È la sede principale dell 'Università degli Studi di Salerno, e importante nodo autostradale. La cittadina sorge a 320 m s.l.m. a 14 km a nord di Salerno, percorrendo la S.S. dei Due Principati, sul nodo autostradale dove ...(segue)

home castelforte 2019

Nel giugno 1837 un'epidemia di colera si abbattè su Castelforte. Il morbo era presente nel regno di Napoli, di cui faceva parte il paese, in modo preoccupante già dal 1836. L'epidemia di giorno in giorno si presentava con maggiore recrudescenza. Le vittime del colera non venivano seppellite negli ipogei delle Chiese e delle Confraternite, come si usava, ma in spazi adiacenti allo stesso lazzaretto. A Castelforte, come risulta dai registri parrocchiali del 1837,i morti erano ...(segue)

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