E’ opinione comune tra gli amanti delle feste patronali far coincidere i solenni festeggiamenti in onore di Maria SS. di Costantinopoli, patrona della Città di Bitritto in provincia di Bari, con l’apertura del lungo ed affascinante viaggio nelle nostre splendide piazze vestite a festa per onorare i Nostri Santi Patroni e Protettori, viaggio che si concluderà nel mese di novembre con i Solenni Festeggiamenti in onore di San Trifone ad Adelfia (Ba).
Di seguito alcuni Cenni storici sul Culto di MARIA SS. di COSTANTINOPOLI (Fonte Wikipedia)
Secondo una antica leggenda dell'abate Gregorio, la traslazione dell'icona di Maria SS. Di Costantinopoli, chiamata anche Odegitria, avvenne nell'anno 733, durante il periodo delle lotte iconoclaste, ad opera di alcuni monaci greci brasiliani che, per evitare che l'immagine fosse distrutta, decisero di portarla a Roma.Durante il viaggio, però, fecero naufragio ed approdarono a BARI. Era il primo martedì di marzo di quello stesso anno 733. I monaci interpretarono l'avventura del loro naufragio come la precisa volontà della Vergine a restare in quel luogo e portarono la sacra icona nella cattedrale per offrirla alla venerazione del popolo, stabilendo di celebrare ogni anno, in quel particolare giorno e con solennità, l'avvenimento. Venerazione che a loro volta gli Arcivescovi baresi portarono nel territorio da loro governato Bitritto.Il culto della Madonna di COSTANTINOPOLI, eletta ufficialmente Patrona della città di Bitritto nell'anno 1865, sorse già agli albori del XVI secolo. Il culto è legato, principalmente, alla diffusione della peste che, a più riprese, funestò il paese anche se non mancarono vicissitudini di altra natura. Particolarmente funesto fu il biennio 1528 - 1530 quando il morbo imperversò, devastante, sulla popolazione bitrittese, in piena guerra franco - spagnola, con tutte le conseguenze per il piccolo borgo, vicissitudini allontanate grazie alla intercessione della Vergine. Ma la peste tornò a colpire nel 1656 con una nuova epidemia ed anche in quella occasione la popolazione ricorse alla protezione della Madonna, facendo voto di offrire ceri al suo altare e di distribuire pane ai poveri.Nell'anno 1865 la Città di Bitritto, già più volte salvata dalla peste per intercessione di Maria SS. di Costantinopoli , colpita da una epidemia di colera non esitò ad inginocchiarsi ai piedi della vergine, che ascoltò il grido dei suoi figli.In questa occasione Maria SS. di Costantinopoli venne eletta ufficialmente Patrona della cittadina e alle solenni celebrazioni del primo martedì di marzo si aggiunsero anche quelle del 21 novembre.
Da sempre festeggiata il primo martedì di marzo, anche quest’anno la Festa Patronale di Maria SS. di Costantinopoli ha offerto, ai tanti presenti, uno spettacolo unico ed emozionante con la suggestiva processione della Sacra immagine della Madonna, portata a spalla per le arterie principali della cittadina e la consegna simbolica delle chiavi della Città di Bitritto in piazza Aldo Moro alla presenza delle Autorità Civili e Religiose.