Torniamo a Somma Vesuviana (Na) dove, come da tradizione secolare, nei giorni successivi alla Santa Pasqua, quest'anno il 27 Aprile 2019, si sono sovlti i solenni festeggiamenti in onore di Santa Maria a Castello venerata nel suo Santuario sulle pendici del Monte Somma, oggetto di fortissima venerazione.
Alcuni Cenni storici
Alcuni Cenni storici
Nel punto più alto del Monte Somma fu eretta una chiesa, edificata sulla muratura di un vecchio castello Normanno-Svevo. Non si conosce l'anno preciso di costruzione, anche se in vari documenti del 1500 già si fa menzione dell'esistenza della chiesa e del suo funzionamento.
Nel 1622 un prete, Padre Carlo Carafa, decise di ritirarsi a vivere proprio nel Santuario, sicuramente per la quiete che allora vi regnava e che indubbiamente favoriva la meditazione. Dopo di lui altri religiosi hanno scelto il Santuario come luogo di eremitaggio.
Il 16 dicembre del 1631 una terribile eruzione del Vesuvio, distrusse ogni cosa, compresa la chiesa e la statua della madonna. Cessata l'eruzione, alcuni contadini, scavando sotto la cenere, trovarono la testa della statua staccata dal busto incenerito e la consegnarono ai Sommesi, i quali la affidarono ad uno scultore di Napoli per la ricostruzione.
Ma lo scultore, impegnato in altri lavori, la lasciò chiusa in una cassa. Un giorno, la figlia, costretta a letto perchè immobilizzata agli arti, udì una voce provenire dall'interno della cassa. La voce la invitava ad alzarsi ed aprire la cassa dicendo: "vieni ed apri". La giovane si scusò di non poterlo fare a causa della sua malattia. Ma la Madonna aggiunse: "alzati che ben potrai non avendo più male alcuno". Difatti la giovane si alzò dal letto e aprì la cassa.
La Madonna le disse che era stanca di restare chiusa in una cassa e voleva ritornare a casa sua. Chiese alla giovane che sollecitasse il padre a compiere il lavoro. Ritornato a casa, lo scultore, stupefatto del prodigio, sollecitamente completò il lavoro senza badare a spese, rifacendo la statua simile alla prima.
La ricostruzione del santuario, con varie vicissitudini, fu portata a termine verso il 1650.... Il Santuario fin dal Sabato dei Fuochi (in albis), e fino al tre Maggio e sede di pellegrinaggio e centro delle attività di tutte le persone che si recano alla Festa della Montagna.
Recentemente è stata costruita una cappellina in cima alla Montagna sempre in onore alla Madonna di Castello.
PIROVAGANDO.IT partecipa al FESTIVAL PIROTECNICO di Somma Vesuviana e propone all'attenzione dei suoi affezionati utenti i video che mostrano le esibizioni delle ditte:
- Peppe e Ciro SCUDO da Ercolano (Na) - Diurno
- LUIGI DI MATTEO FIREWORKS da Sant'Antimo (Na) - Diurno
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- Pirotecnica F.lli ROMANO da Angri (Sa) - Notturno e bomba
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- Pirotecnica UGO LIETO FIREWORKS da Roccarainola (Na) - Notturno e bomba
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