Anche quest' anno si è svolta a Casamassima (Ba) la festa del Santo patrono ROCCO da Montpellier giunta alla 127° edizione, un grande appuntamento tra le feste patronali del sud Italia.
In giro per la festa, da molti sentivo porsi delle domande per esempio: il perché il Santo si festeggia a settembre oppure perché viene vestito d'oro.
Per trovare queste risposte bisogna fare un salto indietro nel tempo di 127 anni.
Notizie storiche
Nell' agosto del 1886 Casamassima fu scossa da un violentissimo terremoto e da una gravissima epidemia di colera;la popolazione terrorizzata da questi terribili flagelli chiese la grazia a San Rocco ( che già era intervenuto secoli prima a debellare la peste) affinché tutto finisse e il santo per miracolo placò il terremoto.
Ma c' era ancora da annientare il colera, come fare?
L' arciprete di comune accordo col sindaco fece portare in processione la statua del santo per il paese.
Tutte le donne per evitare che il morbo colpisse i propri bambini donò al Santo o una anello, o un bracciale o orecchini chiedendo di risparmiare i loro pargoli.Ecco la tradizione di ornare la nostra statua di gioielli.
L' epidemia però cessò definitavamente quando San Rocco venne portato in processione al cimitero per benedire tutti quegli ammalati gravi che, per evitare un massiccio contagio, su ordine del sindaco vennero sepolti vivi.
Dato che questo avvenimento successe durante la seconda domenica di settembre, da allora è rimasta la tradizione di festeggiare il Santo in questa data, rievocando ogni anno gli stessi avvenimenti.
Tornando ai giorni nostri anche quest' anno il comitato feste patronali ha organizzato una meravigliosa festa e come ogni anno non sono mancate novità. La festa è preceduta dalla novena iniziata venerdì 30 agosto 2013 secondo il calendario, con la tradizionale celebrazione eucaristica e a seguire un piccolo spettacolo pirotecnico, dove quest' anno ha visto la partecipazione della Pirotecnica Padre Pio da San Severo (Foggia) in una batteria bolognese.
Sabato 7 settembre al via i festeggiamenti ufficiali, con la tradizionale processione delle ore 12 in cui il santo viene traslato dalla chiesa di appartenenza (chiesa Madre) alla chiesa Santa Maria delle Grazie, dove viene "vestito" d'oro. In serata la Sacra immagine viene portata nuovamente in processione dove al passaggio da piazza Aldo Moro avviene l' accensione delle illuminarie curate dalla ditta MarianoLight da Scorrano (Lecce), in cui quest' anno si è proposto con l' accensione musicale.
Molto suggestive sono le processioni domenicali, soprattutto quella delle ore 12, dove vede impegnata tutta la popolazione casamassimese, forestieri e devoti da ogni dove accompagnando il Santo con candele e ceri di grosse dimensioni; in serata invece la tradizionale processione verso il cimitero dedicando un momento di preghiera ai defunti.
Il lunedi, ultimo giorno dei festeggiamenti, nel tardo pomeriggio vede l' uscita del Santo per le vie del paese per l' ultima processione.
In tarda serata da molti anni viene svolta la tradizionale gara pirotecnica che quest' anno ha visto partecipare tre ditte di ottimo livello (in ordine di sparo):
- Bruscella Bartolomeo "Eredi" da Modugno (Ba)
- Di Matteo Luigi & Gennaro da Sant' Antimo (Na)
- Del Vicario Giacomo Da San Severo (Fg) - quest ultimo si è aggiudicato la diciasettesima edizione del Trofeo San Rocco.
Il sito web Pirovagando era presente nell' evento Casamassimese e vi propone i video degli spettacoli pirotecnici disponibili in download ed in streaming, nella consueta Galleria Video.
L'immagine in home è stata realizzata dalla: Pirovagando Graphic Design.
di Natale Vincenzo
Gianni Manzari
Pastore Claudio
Gianni Manzari
Pastore Claudio
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