anno 2012

Seminario organizzato dall'Ass.P.I. (Associazione Pirotecnica Italiana) svolto a Baronissi (Salerno) il 24 Novembre 2012
Convegno Ass.P.I.
Sintesi della Relazione Introduttiva del Presidente Dott. Nobile Viviano

Il presidente porge il saluto ai convenuti e al sito di Pirovagando,”…. per il ruolo che svolge  a sostegno della nostra  attività”.
Sottolinea il momento storico eccezionalmente drammatico , in quanto la crisi è entrata prepotentemente anche nel settore pirotecnico. Il mercato di capodanno, solitamente movimentato è al momento praticamente fermo.
Il bilancio dell’anno ormai concluso ha visto un considerevole taglio ai budget, sia da parte dei privati, Comitati Feste, ecc.  che degli Enti Pubblici, questi in particolare hanno fatto soffrire il settore, sia per le note lunghezze burocratiche che per la lentezza nei pagamenti dei crediti vantati dalle Ditte Pirotecniche.
Il quadro di incertezza, ci obbliga ancora di più a stare uniti, per creare delle condizioni che ci aiutino a risolvere i problemi.
E’ finita l’era delle chiacchiere e delle false promesse, avanzate in questi ultimi anni dai settori politici ed istituzionali, è necessario pretendere una tutela nell’interesse della categoria.
Il ruolo dell’Associazione diventa sempre più essenziale, per sedersi ai tavoli delle Commissioni Ministeriali, per rappresentare le necessità della categoria agli Uffici che trattano la materia complessa della normativa, se si delega ad altri questo ruolo, si rischia di rimanere ignoranti rispetto a quanto si stà decidendo in Italia ed in Europa.
E’ necessario inoltre, recuperare un rapporto costruttivo con il Ministero dello Sviluppo Economico, che è subentrato come competenza al Ministero dell’Interno, in questa sede l’Associazione si rapporta  con i responsabili, con i quali si è aperto un confronto che in qualche occasione ci ha consentito di far prevalere le nostre istanze.
La Commissione con la quale ci confrontiamo è costituita da tecnici del Ministero, dalla Guardia di Finanza,dai VV.FF e dai rappresentati delle Associazione di Categoria.
Il ruolo dell’Ass.P.I. è quello di avere la capacità di indirizzare e modificare le normative in fase di preparazione nell’interesse della categoria, qualche risultato vi è stato ma vi è ancora molto da fare.
Alla crisi si è aggiunta una fase transitoria che ci porterà nel 2017 da una pirotecnica Nazionale a quella Europea, si stà cercando di adattare la normativa Italiana a quella Europea, ma vi sono tante difficoltà.
l’Europa richiama il nostro Governo, sollecitando l’attuazione delle fasi concordate per recepire la normativa Europea, i tecnici del Ministero, si affannano ad emanare una serie di circolari esplicative, nel tentativo di chiarire gli aspetti delle normative in vigore, il risultato è quello di lasciare il tutto a molte interpretazioni, generando una serie di incertezze normative che sviluppano un groviglio interpretativo inserito in  quadro già  drammatico, un esempio è quello di trovare sul mercato un prodotto con etichetta Europea e lo stesso prodotto con etichetta TULPS, inoltreAss.P.I. a causa della spendig  review è stata soppressa la Commissione  Centrale, di riflesso sono in via  soppressione  tutte le Commissioni Tecniche Provinciali, di fatto scompare l’Organo territorialmente più vicino, con il quale noi ci confrontavamo , le competenze vengono tutte trasferite  ai VV.FF. che sulle prerogative del nostro settore hanno un approccio sbagliato, considerando la Categoria a rischio di incendio e non di esplosione, applicando criteri interpretativi  rivolti essenzialmente all’antincendio ma non all’antiesplosione.
In questo quadro è facile che si creino  problemi di discrezionalità e lungaggini nel rilascio delle licenze; non è stata ancora completata l’attuazione del Decreto Legislativo 4 aprile 2010 n.58 sulla attuazione della direttiva 2007/CE relativa all’immissione sul mercato di prodotti pirotecnici (10g0081) (Gazzetta Ufficiale n.93 del 23 aprile 2010), in quanto mancano i Decreti attuativi, questo ritardo ha comportato il richiamo della CE al nostro Governo che cerca di riparare emanando una raffica di Decreti , che una volta frettolosamente emanati, molto spesso si contraddicono, contribuendo allo stato confusionale della normativa in atto, lasciando sempre  più spazio alla nefasta logica interpretativa operata dagli Organi periferici preposti alla valutazione dei requisiti e al rilascio delle licenze e delle autorizzazioni tutto questo lascia il Settore in tutti i suoi aspetti (depositi-fabbricazione-punti vendita-importatori), in un quadro di incertezza e molte volte di concorrenza sleale, dovuta alla diversa applicazione della Legislazione da una Regione o Provincia all’altra, manca assolutamente una univoca applicazione delle normative, su tutto il suolo Italiano. Questo lascia il Settore in balìa delle interpretazioni locali più disparate e più discordanti, contribuendo ad acutizzare una crisi che ancora non vede a breve termine uno spiraglio.

Prende la parola la Dott.ssa Luordo Maria Barbara

Illustra gli aspetti normativi e le innovazioni apportate al TULPS  con il D.P.R. 151/2011 e il DM 9/8/2011 “Normativa
antincendio per gli esercii di minuta vendita” e locali e depositi di vendita e consumo permanente, soffermandosi sui requisiti progettuali.
i lavori continuano nel pomeriggio con un ampia relazione e dibattito  sulle problematiche  affrontate dalle attività di minuta vendita.
Di seguito viene indicata la normativa di riferimento, con le ultime modifiche apportate, molto utile per essere consultata.
Raccolta dei riferimenti normativi:

D.M. 3 aprile 2012
Modificazione dell’Allegato 1 al D.M. 9 agosto 2011. Relativo alle modificazioni agli Allegati A,B e C al regolamento per l’Esecuzione del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza. Gazzetta Ufficiale n.102 del 3 maggio 2012 Ministero dell’Interno;

D.Lgs.del 4 aprile 2010 n.58
integrato con modifiche del D.Lgs del 25 settembre 2012 n.176 Modifiche ed integrazioni al Decreto Legislativo 4 aprile 2010 n.58 concernente l’attuazione della direttiva 2007/23/CE relativa all’immissione sul mercato di prodotti pirotecnici (10G0081) Gazzetta Ufficiale n.93 del 22 aprile 2010;

Circolare Ministero dell’Interno del 12 novembre 2012
Detenzione di manufatti esplodenti appartenenti alla V categoria gruppi D e E presso gli esercizi di minuta vendita.

Nota di risposta del Ministero dell’Interno
, al quesito posto dall’associazione con oggetto: Tenuta registro carico e scarico esplosivi datato Roma 21 Novembre 2012

DPR 151/2011 normativa antincendio DM 1/8/2011 esercizi di minuta vendita cap.4° minuta vendita e cap 6° deposito.

Conclusioni:
Nel ringraziare l’ASS.P.I. per l’ospitalità e soprattutto per  la considerazione espressa verso il nostro Portale, è naturale esprimere alcune considerazioni, che scaturiscono da quanto visto e sentito in questo interessante Seminario. Il movimento pirotecnico Italiano formato da Depositi-Fabbricanti-Punti Vendita ed Importatori, soffre le stesse problematiche del tessuto produttivo Italiano. Eccesso di burocrazia, una disciplina normativa eccessivamente prolissa ripetitiva e contraddittoria  che rende il tutto difficilmente chiaro e poco applicabile alla realtà produttiva.

Per una più facile consultazione, di seguito vengono pubblicate in formato PDF le normative citate, fatto salvo il DPR 151/2011 ed il DM 1/8/2011.

Per ulteriori info e normative: www.asspi.it

di Vincenzo CERNICCHIARO


D.M. 3 aprile 2012 Circolare Ministero dell’Interno del 12 novembre 2012 Quesito e nota di risposta del Ministero dell’Interno

 

D.Lgs. n.58 del 4 Aprile 2010 con allegati (dal sito Normattiva)



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