“O fiore di Grazia Gentile, Signora dei Martiri bella!”
In queste parole dell’inno popolare alla Madonna dei Martiri, si identifica il popolo molfettese, si identifica la devozione che il popolo di Molfetta nutre verso la Gran Madre di Dio, la Regina dei Martiri.
Una devozione secolare, antichissima che si appresta a festeggiare ben 1000 anni di storia, infatti la presenza di Maria a Molfetta risale al 1188, quando il 2 ottobre i crociati vi portarono via mare una preziosissima Icona mariana che collocarono nella piccola chiesetta di Santa Maria de Martirubus.
L’icona rappresenta la Vergine Madre che stringe al suo petto il Bambin Gesù, gli sguardi della Madre e del figlio sono di una bellezza disarmante tanto da far innamorare alla prima vista i cittadini molfettesi.
L’icona arrivò a Molfetta con il nome di Madonna della Tenerezza, proprio per via degli sguardi teneri della Madonna e del bambino, in seguito i molfettesi le attribuirono il titolo di “Regina dei Martiri” in onore della presenza dei martiri crociati seppelliti nei pressi della Chiesa. Il culto verso la Madonna ottenne subito grande riscontro popolare, infinite le occasioni infatti in cui la città si è affidata alla protezione della Vergine Maria ed è stata esaudita. Il culto trovò la sua massima espressione quando nel 1840, un certo Mauro Oronzo Valente per soddisfare un voto esaudito fece dono di una bellissima statua lignea raffigurante la Vergine dei Martiri, fatta realizzare dal celebre scultore napoletano Giuseppe Verzella.
Da allora il popolo molfettese se ne innamorò e decise di recarla in processione. La città apprezzò notevolmente questa novità in quanto la statua permetteva molto più spazio per sistemarvi gli ex voti in oro. Solo 6 anni dopo, nel 1846 la statua della Vergine usciva dalla chiesa il giorno 8 settembre e veniva posta su due bilancelle. Partiva così la spettacolare “Sagra a Mare dell’8 settembre”.
La fiera annuale è altrettanto antica quanto il culto della Vergine Maria Regina dei Martiri, infatti nel 1399 Re Ladislao di Durazzo concesse, con diploma del 24 aprile 1399, la fiera dall’8 al 15 settembre, chiamata poi la “fiera della Madonna dei Martiri”.
Il culto verso la Vergine dei Martiri si fece così grande tanto da dichiarare, il 1° luglio del 1951, in una Cattedrale stracolma di gente, Maria Santissima dei Martiri Compatrona della città e Diocesi di Molfetta insieme a San Corrado.
Anche quest’anno, come ormai avviene da secoli, la nostra città si è apprestata a festeggiare la Madonna dei Martiri con grandi e solenni festeggiamenti nei giorni 7-8-9 e 16 Settembre.
Il 7 settembre, vigilia della festa si sono aperti in mattinata i solenni festeggiamenti con la fragorosa Diana della Pirotecnica S.Rita e il giro di banda del Concerto Bandistico Lirico-Sinfonico “G.Verdi - Città di Lizzano (TA)” che successivamente in cassa armonica ha allietato la mattinata e la serata con pezzi di musica operistica lirica, il passeggio della gente lungo corso Dante.
In serata, presso la Basilica il primo dei momenti tanto attesi, ossia l’incoronazione della statua della Madonna con la corona in oro donata nel 1916 dai molfettesi emigrati in Argentina. Un momento particolarmente sentito e particolarmente emozionante. Contemporaneamente si accendeva il grande impianto di luminarie curato quest’anno per la prima volta dalla ditta CIPRIANI di Terlizzi che ha addobbato piazza Garibaldi, corso Dante e via San Domenico. Un allestimento che ha dimostrato il grande sforzo della ditta, apprezzato dalla cittadinanza.
Per tutta la notte la Basilica è rimasta aperta per accogliere la miriade di pellegrini che quest’anno sono giunti da ogni dove: oltre i cittadini della città limitrofi, molti pugliesi delle provincie di Foggia e Taranto, oltre che gruppi dalla Basilicata, dalla Calabria, dalla Campania e dal Molise.
Sante Messe continuate dalle 4 della notte fino a mezzogiorno hanno reso la Basilica punto attivo di preghiera e di riconciliazione con Cristo, attraverso l’immagine di Maria. La giornata si è aperta alle 7:40 con la fragorosa Diana della Pirotecnica S.Rita e dal giro di banda e dalle esecuzioni in cassa armonica del Concerto Bandistico “G.Verdi – Città di Giovinazzo”. Ma l’appuntamento tanto atteso è arrivato alle ore 14:00 dell’8 settembre. Il portone della Basilica era ormai chiuso, si entrava dalla porta laterale e la chiesa era già stracolma di gente che si apprestava a recitare il S.Rosario. Alle 14.45 terminato il S.Rosario sono partite le grandi emozioni: sceso il simulacro della Madonna dal trono, sono partiti infiniti applausi e tanti occhi brillavano di lacrime. Molti chiedevano grazie, molti ringraziavano la Gran Madre e tanti altri erano semplicemente commossi nel vedere il suo sguardo di Madre che dolcemente e teneramente avanzava verso l’uscita. Nel frattempo le porte erano chiuse e fuori la Basilica i marinai bussavano insistentemente chiedendo l’uscita della Madonna. Alle 15 in punto con la festa dei presenti si sono spalancate le porte del Santuario e splendente di ori si è presentata al mare di gente la Regina dei Martiri. Un fuoco pirotecnico della ditta Pirotecnica S.Rita è stato bruciato all’uscita ed ha accompagnato le note del Mosè suonato dalla Banda cittadina “S.Cecilia – Città di Molfetta”. E’ partita quindi la processione verso il Molo Pennello, dove alle 16 si è tenuto l’imbarco della statua della Madonna sui motopescherecci “Giovanni Paolo II” e “Arcobaleno”. Grande è stata la festa che c’è stata oltre all’imbarco, anche per tutta la durata della processione a mare. Alle 20 invece, quando ormai le tenebre avevano già preso possesso del meraviglioso cielo azzurro della giornata, è avvenuto il solenne sbarco preso la banchina S.Domenico. La Vergine è stata accolta dal Vescovo, dal Capitolo Cattedrale, dal Clerio Diocesano, dal Sindaco, dalla Civica Amministrazione, dalle Autorità Civili e Militari, dal Comitato Feste Patronali, dalle Confraternite, da una rappresentanza dell’Associazione Molfettesi nel Mondo e da una rappresentanza dell’Associazione Marinai d’Italia. Durante lo sbarco sono stati lanciate bombe carta e due mongolfiere a cura della premiata ditta Di Rella di Ruvo di Puglia. Una processione solenne si è snodata dalla banchina lungo via S.Domenico e corso Dante, sotto le splendide luminarie accese. La Madonna ha fatto quindi rientro in Cattedrale dove vi è rimasta per tutta la settimana fino a domenica 16 settembre.
In serata, a mezzanotte circa si sono tenuti i due spettacolari fuochi pirotecnici a cura delle ditte TERZO MILLENIO FIREWORKS e GIACOMO DEL VICARIO.
Il giorno seguente 9 settembre, dopo il giro cittadino mattutino della “G.Verdi - Città di Giovinazzo” la serata e la tre giorni di fiera si è conclusa con lo strepitoso concerto della Jazz Studio Orchestra diretta dal M° Paolo Lepore.
I festeggiamenti sono stati ripresi domenica scorsa 16 Settembre, in modo decisamente più contenuto e con una impronta più che altro religiosa. In mattina la diana, il giro di banda del Concerto Bandistico “S.Cecilia – Città di Molfetta” e della “Bassa Musica Tradizionale – Città di Molfetta” e in Cattedrale le Sante Messe e il Pontificale del Vescovo alle ore 10. Alle 17 poi si è tenuta la preghiera del S.Rosario e alle 18:00 la processione di rientro del simulacro della Madonna dei Martiri verso la sua Casa, la Basilica a lei intitolata.
La Vergine è passata per le vie di Molfetta, festosamente addobbate a festa, con drappi inneggianti la Madonna, bandiere, luci e sotto una pioggia di petali di fiori e fogliettini colorati. Il momento in cui la Vergine ritornava alla sua casa e raccoglieva e portava con se le invocazioni dei figli!
Da via Madonna dei Martiri fino alla Basilica è stata una festa continua di fuochi pirotecnici che hanno accompagnato l’immagine tenerissima della Vergine fino al piazzale della Basilica, dove è stata accolta da uno scenario unico: tutta la città era li raccolta ad aspettare la Mamma e a rinnovarle il saluto con lo sventolio dei fazzoletti. Giunta sul sagrato, e impartita la benedizione del Vescovo l’immagine della Madonna ha fatto lentamente rientro in chiesa, nella sua chiesa, nella sua casa salutando tutto il popolo con il suo sguardo dolcissimo e dando l’arrivederci all’anno prossimo. L’apoteosi dell’amore dei figli di Molfetta verso la Madre di Dio.
Subito dopo alle 22 circa si sono conclusi questi grandi festeggiamenti dell’anima e del corpo con una strepitosa gara pirotecnica a cura delle ditte F.lli DI CANDIA, Luigi DI MATTEO e F.lli PANNELLA che hanno grandiosamente concluso la grande e tanto attesa Festa della Madonna dei Martiri.
In download ed in streaming i video dei 5 spettacoli pirotecnici. I 2 video della sera del giorno 8 Settembre sono ripresi da CUTRONE a cui va il nostro sentito ringraziamento per la collaborazione con il portale. La "copertina" della home ed i video di domenica 16 Settembre sono stati registrati da Giosca.
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