Bitetto, ridente cittadina alle porte di Bari, nota a molti soprattutto per la presenza delle spoglie del Beato Giacomo Illirico, anche quest’anno nei giorni 26, 27 e 28 aprile ha degnamente festeggiato il Suo Patrono con sontuose manifestazioni civili e religiose, così come avviene ormai da tempo immemore.

Giacomo Varingez, nacque a Zara in Croazia nel 1400, è stato un frate francescano ed è comunemente chiamato Beato Giacomo Illirico da Bitetto, per aver vissuto la sua semplice vita francescana nella cittadina barese per circa quarant’anni, sino alla morte avvenuta nell’anno 1496.
L’amore e la devozione dei tanti fedeli nei confronti di questo frate francescano è certamente da imputarsi al miracolo più sorprendete, il corpo del Beato Giacomo infatti vent’anni dopo la sua morte venne riesumato e trovato ancora incorrotto ed ancora oggi viene conservato quasi intatto nel monastero a lui dedicato nella città di Bitetto per la venerazione dei tanti fedeli che a Lui rivolgono le proprie intenzioni e preghiere.
La proclamazione a Beato avvenne il 29 dicembre 1700 sotto il pontificato di papa Clemente XI.
A tutt’oggi è ancora in atto la causa di canonizzazione ed è in corso di approfondimento presso la Congregazione delle Cause dei Santi, la documentazione su un miracolo, necessario al fine della proclamazione a Santo.

Durante i tre giorni di festa dedicati al Suo Patrono, Beato Giacomo, la città di Bitetto è diventata meta di numerosi fedeli che dai paesi limitrofi sono giunti in tanti per assistere ai solenni festeggiamenti.
Sfarzose luminarie costituite da spalliere, torri isolate ed il frontone che sovrasta la lunga galleria che dalla piazza principale si diparte verso il monastero dedicato proprio al festeggiato, un impianto del tutto particolare quello realizzato quest’anno dalla premiata ditta Ro.Ger. Luminaria del Cav. Rocco de Filippo da Mercato San Severino (SA), presenza oramai consolidata nella piazza di Bitetto.
In piazza gli appassionati di bande hanno potuto ascoltare i grandi Premiati Concerti Bandistici di Martina Franca, Lecce e Conversano che si sono alternati per tutta la durata dei festeggiamenti.
Mercoledì 28 aprile, ultimo giorno di festa, subito dopo il ritiro della fiaccolata che accompagna la reliquia del Beato Giacomo al Santuario, una grandiosa gara pirotecnica tra i grandi maestri, campani e pugliesi, di questa nobile arte,  ha illuminato i cieli di Bitetto di bagliori scoppiettanti.
Quattro le ditte in gara che si sono esibite nel seguente ordine:
1. cav. F.lli PANNELLA da PONTE (BN);
2. cav. LIETO Carmine da VISCIANO (NA);
3. cav. BRUSCELLA Bartolomeo da MODUGNO (BA);
4. cav. BRUSCELLA & PELLICANI da MODUGNO (BA);

Come lo scorso anno anche durante questa edizione targata 2010 il gruppo dei pirovaghi era presente per assistere e filmare gli spettacoli pirotecnici ed i momenti più importanti di questa festa che anno dopo anno sta riscuotendo un notevole successo ed è tappa fissa dei tanti appassionati delle nostre belle e sempre emozionanti feste patronali.

In download alla voce "BITETTO (Bari) - Beato GIACOMO - 28 Aprile 2010" i 4 video, disponibili sia in formato HD (per chi dispone di pc recenti) che i video standard (formato 16:9). Buona visione.

Michele CUTRONE