Premessa
La città di Alberobello presa d'assalto in tutti i periodi dell'anno da una miriade di turisti che qui giungono per visitare i caratteristici " trulli ", manufatti adibiti ad abitazioni con forma rotonda e tetto a cupola autoportante, composto di cerchi di pietre sovrapposti, nella calda serata dell'ultimo sabato di Settembre è stata méta dei sempre più numerosi appassionati ed intenditori della nobile arte pirotecnica, in occasione dei grandi spettacoli pirotecnici incendiati in onore dei Solenni Festeggiamenti dei SS. Medici Cosma e Damiano.
Cenni storici sul culto dei SS. Medici Cosma e Damiano ad Alberobello
(fonte: sito web Comune di Alberobello )
Il culto per i due Santi ebbe inizio, probabilmente nel diciassettesimo secolo, nell’oratorio annesso alla dimora dei conti Acquaviva. I fedeli, legati all’immagine qui custodita, ne avevano fatto dipingere una copia, collocandola sull’altare di legno della loro chiesetta. A partire dal 1725, questa piccola cappella cominciò ad essere ampliata e nei suoi pressi fu costruito il primo cimitero.
Nel 1785 giunsero da Roma le reliquie dei due Santi e, dieci anni dopo, il tempio subì un ulteriore ampliamento. Fu costruita, infatti, la crociera e vi furono collocati due nuovi altari, il primo dedicato a S. Pasquale Baylon e il secondo alla Madonna del Rosario. Fu, inoltre, innalzato un nuovo altare maggiore con coro retrostante. Occorrerà giungere al 1797 per la concessione del Fonte battesimale.
Sull’altare maggiore, intanto, era stata posta una nuova tela con l’Immacolata, attorniata dai SS. Medici, S. Francesco da Paola e S. Giuseppe, portata in processione fino al 1871. Per timore che una scorreria di briganti potesse rubare il dipinto, un contadino, Giuseppe Domenico Rinaldi, ordinò allo scultore Antolini di Andria due statue lignee dei SS. Cosma e Damiano. L’artista, prima della sua morte, riuscì a consegnare soltanto quella di S.Cosma (1782). La statua di S. Damiano (1784), quindi, fu commissionata ad un mediocre scultore di Rutigliano (Bari), un certo Luca Abbatista, detto il Tammurro.
I giorni di festa
Ben quattro i giorni di festa tributati ai Santi gemelli di origine araba, medici in Siria e martiri sotto l'impero di Diocleziano. La splendida piazza ed il lungo corso che portano al Santuario, sapientemente illuminati dalle mani della ditta Faniuolo da Putignano (Ba) hanno fatto da cornice ai Grandi Concerti Bandistici delle Città di Racale, Città di Lecce, Città di Squinzano e Città di Noci che si sono alternati in cassarmonica.
Infine, i grandi spettacoli pirotecnici di sabato 29 Settembre tra i grandi "Titani" del panorama pirotecnico del Sud Italia, ovvero, in ordine di tiro:
- Luigi DI MATTEO da Sant'Antimo (Napoli),
- Gerardo SCUDO da Ercolano (Napoli),
- Bartolomeo BRUSCELLA da Modugno (Bari),
i quali hanno sfoderato tutta la loro arte nel confezionare artifizi sempre più elaborati capaci di soddifare i palati sempre più esigenti dei tanti spettatori presenti.
In streaming i tre video degli spettacoli, realizzati da Claudio Ct che ringraziamo vivamente per la sua costante e proficua collaborazione con il Portale.
La "copertina" della home page è a cura di Giosca.
di Michele CUTRONE
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