Le sfarzose luminarie allestite dalla ditta "Nova Lux" di R. De Filippo da Mercato San Severino (SA) , hanno illuminato a giorno le arterie principali della città e la piazza, la stessa piazza sulla quale gli "amanti delle bande" hanno potuto ascoltare i matinè e soirè musicali dei Grandi Concerti Bandistici delle Città di :
- Conversano ( Grande Orchestra di Fiati " Gioacchino Ligonzo) diretto dal M° Angelo Schirinzi ;
- Ruvo di Puglia ( Gran Concerto Bandistico Lirico / Sinfonico "Apulia's"s ) diretto dal M° Pino Caldarola ;
- Bisceglie ( Gran Concerto Bandistico "Biagio Abbate" ) diretto dal M° Dominga Damato. Ed ovviamente i momenti più solenni dei festeggiamenti , le processioni di San Rocco e di San Nicola da Tolentino che sfilano tra la gente assiepata agli angoli delle strade, in un tripudio di fede e devozione, momenti ricchi di manifestazione della pietà popolare.
Cenni storici sul culto di San Nicola da Tolentino e San Rocco.
Nicola da Tolentino, al secolo Nicola di Compagnone (Sant'Angelo in Pontano, 1245 Tolentino, 10 settembre 1305), fu un frate dell'Ordine di Sant'Agostino ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica che lo ha canonizzato nel 1446. Nacque nel 1245 a Sant'Angelo in Pontano (vicino Fermo). I suoi genitori, i cui nomi potrebbero essere Compagnone de Guarutti e Amata de Guidiani (ma i cognomi potrebbero semplicemente indicare i loro luoghi di nascita e forse la famiglia era quella dei Compagnoni ), erano gente pia. La leggenda della sua vita rappresentata da un ignoto pittore giottesco detto Maestro della Cappella di San Nicola, narra come i suoi genitori, ormai anziani, si fossero recati a Bari su consiglio di un angelo in pellegrinaggio alla tomba di san Nicola di Bari, per avere la grazia di un figlio. Ritornati a Sant'Angelo ebbero il figlio desiderato e, ritenendo di aver ricevuto la grazia richiesta, lo chiamarono Nicola. Seconda una tradizione locale il concepimento del Santo avvenne proprio a Modugno ove i genitori del Santo di ritorno da Bari si sarebbero fermati. La città di Modugno proclamò Patrono San Nicola da Tolentino durante la luttuosa peste dell'anno 1656 , in tale circostanza il popolo si rivolse al Santo e la peste cessò a distanza di un mese. Di San Rocco conosciamo tutti la sua storia, è il santo più invocato, dal medioevo in poi, come protettore dal terribile flagello della peste ed è da credere che Modugno lo abbia eletto Patrono minore, o Compatrono della Città allorchè il popolo fece ricorso al Santo Pellegrino durante la peste dell'anno 1522. Liturgicamente San Nicola da Tolentino viene festeggiato il 10 settembre, dall'anno 1952 però, poichè la sua devozione andava via via diminuendo, venne presa la decisione di onorarlo abbinando la sua festa con quella di San Rocco da sempre festeggiato la quarta settimana di settembre.
La serata conclusiva dei Solenni Festeggiamenti non poteva non essere caratterizzata dai Fuochi Pirotecnici, per giunta di qualità. Ben quattro le aziende che si sono sfidate martedì 25 settembre per aggiudicarsi il II° Trofeo Pirotecnico "San Rocco e San Nicola da Tolentino" , sotto l'attento sguardo dei tanti appassionati ed intenditori della nobile arte della pirotecnia.
Questo l'ordine di tiro:
- DI MATTEO Luigi da Sant'Antimo (Na)
- F.lli DI CANDIA da Sassano (Sa);
- BRUSCELLA R.& PELLICANI R. da Modugno (Ba);
- BRUSCELLA Bartolomeo da Modugno (Ba).
Aggiudicataria del II° Trofeo Pirotecnico "San Rocco e San Nicola da Tolentino" è stato la ditta: DI MATTEO Luigi da Sant'Antimo (Napoli)
Lo staff di Pirovagando ringrazia di cuore il Comitato Feste Patronali della Città di Modugno per aver affidato anche per quest'anno al nostro portale il ruolo di Sito Ufficiale della manifestazione.
La "copertina" della home, le riprese ed il video-editing sono stati realizzati da Giosca.
di Michele CUTRONE
DOWNLOAD VIDEO |
GALLERIA VIDEO (streaming) |